Presentazione
Una quindicina di anni fa sentii l'esigenza di coordinare, sotto la denominazione di Centro di cultura buddhista (CCB), l'attività e gli interessi di un gruppo di persone motivate all'approfondimento della pratica e dello studio del Buddha-Dharma. Il Centro non ha mai aspirato a formalizzazioni esteriori o a legittimazioni convenzionali, concentrando le risorse disponibili alla meditazione di gruppo, alle traduzioni, allo studio di aspetti della storia e della dottrina buddhiste in rapporto a problemi specifici del nostro tempo.
Internet sembra oggi offrire la soluzione ideale per far più ampiamente conoscere, in maniera discreta e non dispendiosa, le attività del CCB. Come scrisse il vescovo Jacques Gaillot, nella lettera di presentazione di Partenia, la sua diocesi virtuale, passare a Internet comporta un sogno e una sfida: il sogno di comunicare col maggior numero di persone possibile e la sfida di lasciarsi accogliere da tutti/tutte coloro il cui volto non conosciamo.
Il simbolo scelto per il CCB presenta: la lettera A dell'antico alfabeto sanscrito, simbolo del suono primordiale, dell'inizio di tutte le cose, della Realtà prima ed ultima, della Vacuità; il fiore di loto (fiore che pur affondando le sue radici nel fango si mantiene immacolato), simbolo della via del bodhisattva che non è prigioniero del samsara ma non risiede in un nirvana separato; il disco lunare, la cui bianca luce, simbolo della pura coscienza del Buddha, viene espansa nella meditazione fino a racchiudere l'intero Universo; insieme: prajna e upaya, sapienza e compassione, Vacuità e mondo transitorio, verità della Via di mezzo o dell'assoluta assolutezza che trascende e unifica la verità della Vacuità e la verità delle forme.
Il sito si articola in varie sezioni, i cui contenuti sono indicati dalle denominazioni adottate. L'ultima sezione, Sala da tè, vuole essere un punto d'incontro aperto a una comunicazione libera e multilaterale, ove trovare notizie, chiedere informazioni, discutere problemi. Nel cyberspazio la presenza buddhista è ormai rilevante e Internet sembra essere la nuova Via della seta elettronica attraverso la quale il Dharma si può propagare alla velocità della luce. Pertanto, nelle varie sezioni si troveranno link che rinviano a siti utili per ulteriori informazioni e approfondimenti. Il contributo di molti e un tempo non breve renderanno possibile l' attualizzazione progressiva di questo sito.
Desidero rinnovare qui l'espressione del mio ringraziamento alla Scuola Tendai, alla Rissho Kosei-kai, alla Associazione italiana Soka Gakkai, alla World Conference of Religion and Peace, all'Asian Buddhist Conference for Peace, al Centro romano della Fondazione Urasenke, all'Unione Buddhista Italiana, alla Fondazione Maitreya, all'Università degli studi di Roma "La Sapienza" e a tutti coloro ai quali sono debitore per insegnamenti, aiuto, comprensione.
Riccardo Venturini
Roma, 10/07/99
Una quindicina di anni fa sentii l'esigenza di coordinare, sotto la denominazione di Centro di cultura buddhista (CCB), l'attività e gli interessi di un gruppo di persone motivate all'approfondimento della pratica e dello studio del Buddha-Dharma. Il Centro non ha mai aspirato a formalizzazioni esteriori o a legittimazioni convenzionali, concentrando le risorse disponibili alla meditazione di gruppo, alle traduzioni, allo studio di aspetti della storia e della dottrina buddhiste in rapporto a problemi specifici del nostro tempo.
Internet sembra oggi offrire la soluzione ideale per far più ampiamente conoscere, in maniera discreta e non dispendiosa, le attività del CCB. Come scrisse il vescovo Jacques Gaillot, nella lettera di presentazione di Partenia, la sua diocesi virtuale, passare a Internet comporta un sogno e una sfida: il sogno di comunicare col maggior numero di persone possibile e la sfida di lasciarsi accogliere da tutti/tutte coloro il cui volto non conosciamo.
Il simbolo scelto per il CCB presenta: la lettera A dell'antico alfabeto sanscrito, simbolo del suono primordiale, dell'inizio di tutte le cose, della Realtà prima ed ultima, della Vacuità; il fiore di loto (fiore che pur affondando le sue radici nel fango si mantiene immacolato), simbolo della via del bodhisattva che non è prigioniero del samsara ma non risiede in un nirvana separato; il disco lunare, la cui bianca luce, simbolo della pura coscienza del Buddha, viene espansa nella meditazione fino a racchiudere l'intero Universo; insieme: prajna e upaya, sapienza e compassione, Vacuità e mondo transitorio, verità della Via di mezzo o dell'assoluta assolutezza che trascende e unifica la verità della Vacuità e la verità delle forme.
Il sito si articola in varie sezioni, i cui contenuti sono indicati dalle denominazioni adottate. L'ultima sezione, Sala da tè, vuole essere un punto d'incontro aperto a una comunicazione libera e multilaterale, ove trovare notizie, chiedere informazioni, discutere problemi. Nel cyberspazio la presenza buddhista è ormai rilevante e Internet sembra essere la nuova Via della seta elettronica attraverso la quale il Dharma si può propagare alla velocità della luce. Pertanto, nelle varie sezioni si troveranno link che rinviano a siti utili per ulteriori informazioni e approfondimenti. Il contributo di molti e un tempo non breve renderanno possibile l' attualizzazione progressiva di questo sito.
Desidero rinnovare qui l'espressione del mio ringraziamento alla Scuola Tendai, alla Rissho Kosei-kai, alla Associazione italiana Soka Gakkai, alla World Conference of Religion and Peace, all'Asian Buddhist Conference for Peace, al Centro romano della Fondazione Urasenke, all'Unione Buddhista Italiana, alla Fondazione Maitreya, all'Università degli studi di Roma "La Sapienza" e a tutti coloro ai quali sono debitore per insegnamenti, aiuto, comprensione.
Riccardo Venturini
Roma, 10/07/99